Ecco alcuni scatti (di Valter Schemmari e di Elisabetta Sfondrini) della serata dedicata al Pianeta Femminile per eccellenza, la Luna, realizzata a Bracchio presso Fiorlago proprio la vigilia della Festa della Donna.
Nella prima immagine lo strumento astronomico che ci ha permesso di buttare l'occhio nel mezzo del sistema solare (e anche oltre!); segue Giove, nel suo tipico abito a strisce rosse prima, e con alcune delle sue molte lune in seguito; e poi lei, la Luna, finalmente osservata da vicino e nitidamente, nelle sue concavità crateriali e immense distese di Mari di roccia. Fascino argenteo che nell'oculare brilla ancor più.
Grazie ancora a Valter Schemmari (di cui, in calce al post, pubblichiamo il curriculum astrofilo) e a tutti gli intervenuti. Prossima possibile tappa del viaggio di Bracchio tra le stelle, Saturno oppure il Sole, di giorno! Se qualcuno avesse suggerimenti, proposte, critiche ed idee, i commenti sotto al post sono sempre disponibili!

CV astrofilo di Valter Schemmari
Residente
a Verbania-Possaccio, perito tecnico, restauratore artistico e
pittore, da oltre 40 anni oltre ad esercitare parallelamente queste
attività, si è sempre interessato ai fenomeni astronomici,
studiando, osservando e fotografando ciò che la volta stellata
offriva ai cieli del Verbano. Dapprima con piccoli strumenti ottici e
con la pellicola fotografica; poi, passando all’uso della camera oscura
per realizzare per conto proprio immagini di eventi celesti
irripetibili, come la cometa di Halley, le eclissi di Luna e di Sole
e numerosi altri fenomeni, ha avuto la fortuna di abitare a lungo ad
Arizzano, vicino ad un esperto del settore, Giampiero Meneganti, il quale
divenne suo mentore e gli insegnò per anni tecniche osservative e
di ripresa fotografica. Da allora realizzò pubblicamente
numerosissime esposizioni di testi astronomici, frutto di una lunga
ricerca letteraria e storica, assieme a centinaia di fotografie di
fenomeni celesti ed atmosferici, tutte sempre realizzate da Verbania
e dalle alture circostanti, in decine di comuni e per le scuole di
tutta la provincia del VCO.
Successivamente
fu invitato a partecipare ad eventi importanti in località più
lontane, come nell’anno 2002 a Carmagnola, su invito
dell’Assessorato alla cultura locale, per la manifestazione “Il
Tempo – Porte aperte” il 21 ed il 28 Aprile, proponendo una sua
mostra espositiva di foto e testi astronomici oltre a guidare il
pubblico nell’osservazione delle macchie solari. Replicando una
delle attività di Galileo Galilei, che fu il primo ad effettuarlo,
dal 1983 sino al 2008 quotidianamente ha osservato e disegnato le
macchie solari, accumulando una raccolta di migliaia di schede di
quel fenomeno solare, come registrazione della storia della nostra
stella.
Dal
1983 per numerosi anni è stato iscritto all’U.A.I. (Unione
Astrofili Italiani), collaborando dapprima per la Sezione Sole e
successivamente -e tuttora- per la sezione Meteore. Dal 2003 è stato
per alcuni anni vicepresidente a.i. dell’I.U.A.A. (International
Union of Amateur Astronomers) per la sezione europea e nell’anno
2004 fu invitato a partecipare quale collaboratore ad un progetto
INTERREG Italia/Svizzera per creare i percorsi denominati “Via
delle Stelle” e “Via del Sole”. Iscritto da molti anni alla
S.A.T (Società Astronomica Ticinese) di Locarno Monti, ne è stato
per diverso tempo uno dei suoi collaboratori in qualità di autore di
numerosi articoli per la rivista astronomica “Meridiana” e, a
questo proposito, vinse un anno il primo premio, ed un altro anno un
secondo premio ad un concorso che la S.A.T. indice ogni anno a chi
scrive sulle pagine di quella rivista i tre migliori articoli di
carattere astronomico.
Nel
1998 vinse un premio ad un concorso nazionale di foto astronomiche
indetto dall’Ente Parchi Nazionali Italiani grazie ad una foto della
cometa Hale-Bopp ripresa in ValGrande. Sempre quell’anno fu
invitato dalla prof.ssa Olmi, allora direttrice del Parco
summenzionato, a partecipare ad alcune iniziative astronomiche per il
Parco ValGrande (Miazzina, Pian Cavallone, Centro Auxologico di
PianCavallo).
Nell’anno
2010 fu invitato come collaboratore per un evento importantissimo,
realizzato in tutti i più importanti istituti di scuole superiori
del VCO per concludere l’anno di Galileo, a fianco della celebre
astrofisica Margherita Hack, recentemente scomparsa.
Divenuto
pensionato da un anno, viene spesso interpellato da neofiti ed
esperti del settore per opinioni, consigli e ragguagli tecnici
strumentali di carattere astronomico (telescopi, ottiche, fotografia
digitale, ecc.). Negli anni 2005-2006 ha collaborato per la rivista
Monti e Laghi con articoli giornalistici relativi agli eventi
astronomici. Dal 2007 è impegnato anche nella difficile osservazione
e fotografia dei vari fenomeni solari (macchie solari, protuberanze,
tempeste solari, ecc.) con strumenti particolari, e spesso lo si può
vedere in azione sulle alture del Verbano, come Alpe Ompio, Pian
Cavallo ed al Belvedere di S. Salvatore di Premeno, dove, oltre al
piacere della vista del panorama sottostante, il pubblico presente di
turisti ed abitanti della zona ogni volta lo intervista per avere
notizie sulle osservazioni solari, e per poter magari osservare con
il suo telescopio.
Dal
1983 sino al 2008 è stato autore di una recensione completa di
immagini fotografiche e dati storici, artistici e tecnici di tutte le
meridiane solari esistenti sul territorio del VCO e di parte
dell’Alto Novarese e dell’elvetico Canton Ticino. Questa ricerca
era stata richiesta nel 1991 dal prof. Pizzigoni, allora direttore
del Museo del Paesaggio di Verbania, e tuttora è in attesa di una
pubblicazione del relativo volume, con schede e fotografie di oltre
500 meridiane solari. Schemmari stesso è stato autore della
realizzazione di alcune meridiane solari murali del VCO.
Attualmente
è stato invitato dall’Associazione Culturale La Marenca di
Oggebbio a partecipare come autore di un capitolo relativo
all’osservazione celeste da diversi e distanti siti del Verbano per
l’interessante volume “Guida sentimentale del Verbano”, che da
anni viene pubblicato e largamente diffuso in provincia, ed il cui
scopo è destinare il ricavato delle vendite a fini di solidarietà
civile.
Recentemente
un suo blog a carattere astronomico compare sulle pagine del sito Verbanianotizie, in cui pubblica periodicamente capitoli relativi a
diversi fenomeni celesti, assieme a fotografie da lui realizzate con
la sua strumentazione astronomica.
Ultima
sua gradita esperienza è l’ospitalità che il “Principato di
Bracchio” gli ha offerto, presso la Fattoria Didattica Fiorlago di
Gabriella Udini, con la possibilità di poter offrire al pubblico
locale e “straniero”, la visione di fenomeni celesti attraverso
riprese video dirette ed osservazioni all’oculare di telescopio,
per poi istruirli anche alle prime performance fotografiche celesti.
Valter
Schemmari
Via
Cartiera 31-A, 28923, Verbania – Possaccio
Tel. 0323-552953 /
345-9336415
Caro Mauro,
RispondiEliminaCome al solito ero con tutti voi in pensieri per questa bella serata. In Francia anche il cielo era limpido ma per me la luna non era cosi belle come a Bracchio piccolo paradiso sulla terra.
Ma ecco una piccolina poesia sulla luna :
Un giorno la luna dorata mi aveva dato calma. Era una luna che di solito strana non era. Ma quella sera lo era : avevo la testa scombinata da pensieri d’amore di lunga durata, ma grazie alla luna che così calma restava, la mia testa si è rilassata. Mai ringrazierò così tanto la luna, che dopo la notte sempre mi saluta.
Un caro saluto a tutti e alla prossima volta.
Elena Hanet (Famiglia Luigi Ellena di Bracchio)
elena.hanet1@yahoo.fr
Grazie come sempre per i suoi contributi, Elena!
RispondiEliminaUn saluto a lei e alla France!