
Campionato Open Calcio a 7 – Girone D - 6° giornata andata
REAL CRUSNAL – F.C.BRACCHIO = 3 - 1
Crusinallo, 26 Ottobre 2013, h.15,00
In un pomeriggio mite, nella
fossa dell’oratorio di Crusinallo, in un’ambiente antagonista,
dove il confine tra sacro e profano era labile, con tanto pubblico
assiepato sulle tribune, contro una squadra tecnica ma anche
agonistica, affamata, esaltata dall’ambiente “caldo”, dalla
sfida, il Bracchio è caduto. In piedi, però. Quello che si leggerà
potrà sembrare in parte giustificazione di una sconfitta, ma in
maniera onesta dico, lì ci sta di perdere. Uscire a testa alta, come
ha fatto il Bracchio, è un’altra questione, che non dà punti ma,
dovrebbe, dar coraggio. Leggiamo la partita, quindi. Rossoverdi in
balia dei biancazzurri padroni di casa almeno per i 15 minuti
iniziali, ottenuto il vantaggio e sfiorato il raddoppio il Real cala
anche perché il Bracchio cambia di fatto il centrocampo e non
subisce più le avanzate di Vigna (20 avversario) e Lele e Sven
prendono le misure dei due Lo Presti. Il primo tempo finisce 1-0 in
un campo più corto di quello di Bracchio ma più largo,
immaginatevi che battaglia possa essere stata. Il secondo comincia
con il Bracchio che pareggia subito e gela l’ambiente, la rimessa
di Fabiano (ottima partita) coglie impreparati tutti e Scara batte di
testa l’ottimo Piana Davide (ex portiere del Forno). Sembra
cambiare il vento ma il Bracchio sciupa. Tra le occasioni, la più
ghiotta è una punizione dal limite dell’area sul cui fallo Scara
prende un giallo per “urlo”, lo spiegherà di fatto non
spiegandolo, nel dopo partita l’arbitro, il Sig. Piscioneri.
Fallita l’occasione d’oro per portarsi in vantaggio,
inevitabilmente sono gli avversari a farlo dopo un paio di minuti.
Colpo durissimo, ora i ragazzi premono, ma con un po’ di confusione.
Nel caos generale, dove l’arbitro si fa tirare in mezzo, spunta la
testa dello Scara che impatta il pallone “a palombella”, Piana è
scavalcato ma la sfera impatta la traversa e torna in campo senza che
nessuno ribadisca in rete. Mancavano 5 minuti. A meno 3 e 30 su
punizione, assegnata per acclamazione, dal limite dell’area, i
padroni di casa fanno il 3 e chiudono l’incontro. Peccato, poco
dopo, l’espulsione stupida di Scara che prende in giro l’arbitro
contando i passi tra la palla e la barriera, secondo giallo e bye bye
Bureglio la settimana prossima. Finisce tra abbracci e strette di
mano, una bella partita fra due squadre che hanno lottato alla pari,
ha vinto chi è riuscito a gestire in maniera positiva alcuni momenti
chiave del match. Essere forti significa anche questo, il primo
posto in classifica il Real Crusnal lo merita davvero. Prima di
chiudere un paio di saluti, come si fa in televisione. Salutiamo
tutti quelli che leggono le gesta sportive del Bracchio sul sito
www.bracchio.it
(votate anche le foto del concorso), in particolare gli amici
babilonesi, gli assiri no. E salutiamo Fabiano che va a New York, per
quanto tempo? tre mesi? un anno ? Non c’era bisogno che gli
Alpini di Bracchio salutassero la sua partenza esponendo il tricolore
come fosse il giorno della “liberazione”. Fabiano è persona
schietta ma anche un po’ superba, quando calcisticamente si
limitava a fare il suo ci stava alla grande (vedi oggi o a Baveno)
quando si era messo in testa di rivaleggiare con Scara
obbiettivamente sembrava esagerato. Ci mancherà, lo salutiamo con i
versi di un newyorkese celebre “andato avanti” come dicono
proprio gli alpini e proprio in questi giorni. Lou Reed nella title
track di uno suoi album più belli e sottovalutati, “Magic and Loss”,
cantava: “Quando
il passato ti fa ridere / e puoi assaporare la magia / che ti fa
sopravvivere in battaglia / scopri che quel fuoco è passione / e che
più avanti c’è una porta / e non un muro.”
A Fabiano e ai giocatori del Bracchio che da sabato torneranno a
lottare.
Kurt Logan
brano tratto da “La gazzetta di Boscopiano” del 27-10-2013
brano tratto da “La gazzetta di Boscopiano” del 27-10-2013
Nessun commento:
Posta un commento