29 ottobre 2013

OLTRE IL MURO UNA PORTA

 
  
Campionato Open Calcio a 7 – Girone D - 6° giornata andata
REAL CRUSNAL – F.C.BRACCHIO = 3 - 1
Crusinallo, 26 Ottobre 2013, h.15,00
 
In un pomeriggio mite, nella fossa dell’oratorio di Crusinallo, in un’ambiente antagonista, dove il confine tra sacro e profano era labile, con tanto pubblico assiepato sulle tribune, contro una squadra tecnica ma anche agonistica, affamata, esaltata dall’ambiente “caldo”, dalla sfida, il Bracchio è caduto. In piedi, però. Quello che si leggerà potrà sembrare in parte giustificazione di una sconfitta, ma in maniera onesta dico, lì ci sta di perdere. Uscire a testa alta, come ha fatto il Bracchio, è un’altra questione, che non dà punti ma, dovrebbe, dar coraggio. Leggiamo la partita, quindi. Rossoverdi in balia dei biancazzurri padroni di casa almeno per i 15 minuti iniziali, ottenuto il vantaggio e sfiorato il raddoppio il Real cala anche perché il Bracchio cambia di fatto il centrocampo e non subisce più le avanzate di Vigna (20 avversario) e Lele e Sven prendono le misure dei due Lo Presti. Il primo tempo finisce 1-0 in un campo più corto di quello di Bracchio ma più largo, immaginatevi che battaglia possa essere stata. Il secondo comincia con il Bracchio che pareggia subito e gela l’ambiente, la rimessa di Fabiano (ottima partita) coglie impreparati tutti e Scara batte di testa l’ottimo Piana Davide (ex portiere del Forno). Sembra cambiare il vento ma il Bracchio sciupa. Tra le occasioni, la più ghiotta è una punizione dal limite dell’area sul cui fallo Scara prende un giallo per “urlo”, lo spiegherà di fatto non spiegandolo, nel dopo partita l’arbitro, il Sig. Piscioneri. Fallita l’occasione d’oro per portarsi in vantaggio, inevitabilmente sono gli avversari a farlo dopo un paio di minuti. Colpo durissimo, ora i ragazzi premono, ma con un po’ di confusione. Nel caos generale, dove l’arbitro si fa tirare in mezzo, spunta la testa dello Scara che impatta il pallone “a palombella”, Piana è scavalcato ma la sfera impatta la traversa e torna in campo senza che nessuno ribadisca in rete. Mancavano 5 minuti. A meno 3 e 30 su punizione, assegnata per acclamazione, dal limite dell’area, i padroni di casa fanno il 3 e chiudono l’incontro. Peccato, poco dopo, l’espulsione stupida di Scara che prende in giro l’arbitro contando i passi tra la palla e la barriera, secondo giallo e bye bye Bureglio la settimana prossima. Finisce tra abbracci e strette di mano, una bella partita fra due squadre che hanno lottato alla pari, ha vinto chi è riuscito a gestire in maniera positiva alcuni momenti chiave del match. Essere forti significa anche questo, il primo posto in classifica il Real Crusnal lo merita davvero. Prima di chiudere un paio di saluti, come si fa in televisione. Salutiamo tutti quelli che leggono le gesta sportive del Bracchio sul sito www.bracchio.it (votate anche le foto del concorso), in particolare gli amici babilonesi, gli assiri no. E salutiamo Fabiano che va a New York, per quanto tempo? tre mesi? un anno ? Non c’era bisogno che gli Alpini di Bracchio salutassero la sua partenza esponendo il tricolore come fosse il giorno della “liberazione”. Fabiano è persona schietta ma anche un po’ superba, quando calcisticamente si limitava a fare il suo ci stava alla grande (vedi oggi o a Baveno) quando si era messo in testa di rivaleggiare con Scara obbiettivamente sembrava esagerato. Ci mancherà, lo salutiamo con i versi di un newyorkese celebre “andato avanti” come dicono proprio gli alpini e proprio in questi giorni. Lou Reed nella title track di uno suoi album più belli e sottovalutati, “Magic and Loss”, cantava: “Quando il passato ti fa ridere / e puoi assaporare la magia / che ti fa sopravvivere in battaglia / scopri che quel fuoco è passione / e che più avanti c’è una porta / e non un muro.” A Fabiano e ai giocatori del Bracchio che da sabato torneranno a lottare.

Kurt Logan
brano tratto da La gazzetta di Boscopiano” del 27-10-2013

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