
Campionato
Open Calcio a 7 – Girone D – 2 a giornata andata
F.C.BRACCHIO—CSI
STRESA = 5 - 3
Bracchio,
28 Settembre 2013 h.15,00
COME
TE NESSUNO MAI
Il calcio a 7, non ancora sport olimpico, si basa
su un paio di leggi non scritte. La prima è che se disponi di
portiere e centravanti all’altezza, mezza squadra l’hai già
fatta. La seconda legifera che sì, è calcio, nel senso che si
colpisce una palla con i piedi che a sua volta deve entrare in una
porta rettangolare, ma ha dinamiche molto cestistiche, cambi, schemi,
velocità. Sabato il Bracchio, approfittando del turno casalingo, ha
rotto il ghiaccio e ha trovato la prima vittoria stagionale e
ritrovato il suo centravanti; non che si era perso, ma era dato
indisponibile fino a due ore prima del match. E così Scara ha dato
la scossa che tutti si aspettavano dopo l’attapiramento generale
scaturito dalla prima sconfitta a Rumianca. In sala stampa il
bomber ha dichiarato che: “nonostante il fastidio al
ginocchio, mi sentivo in dovere di aiutare la squadra”. E la squadra
l’ha certamente aiutata, come la squadra ha aiutato lui a
realizzare 4 dei 5 goal finali. Ad esempio citerei la “lovely
ball”, come direbbero gli inglesi, che Anselmi ha recapitato al
bomber per il 4 a 2 che ha tolto la paura e le scimmie dalle spalle
dei rossoverdi. Ma io ora mi sbilancio, non ci siamo ancora vicini,
ma un po’ di spirito del vecchio Bracchio dei primi anni ieri l’ho
visto, quella voglia di soffrire e aiutarsi ha fatto capolino nei
momenti in cui gli avversari hanno profuso lo sforzo maggiore per
almeno pareggiare una situazione che è sempre stata di svantaggio.
Vittoria meritata, non c’è dubbio, per una partita che non è mai
stata veramente in discussione anche se, come detto, ha vissuto un
paio di momenti dove gli ospiti sono sembrati in grado di pareggiare
il parziale. All’ intervallo 2 a 0 per il Bracchio. Pronti via per
il secondo tempo e 2 a 1 assolutamente evitabile. Fortunatamente per
i padroni di casa, poco dopo Poletti calcia di giustezza e precisione
una punizione che ristabilisce il doppio vantaggio. Ma Stresa ancora
sotto con un colpo di testa in mischia (dormita di Anselmi e
Tagliaferri), prima della doppia di Scara che chiude i conti. A tempo
scaduto il terzo goal dei lacuali su punizione. Mister Stoto dà
spazio a tutti, eccetto il secondo portiere, ma cambia 2 dei 7
titolari del sabato precedente, così dall’inizio Ellena e
Scaramella prendono il posto di Matteo e Viscomi: vuole così una squadra
più offensiva. Gara ben diretta, se non con un paio di sbavature,
dal sig. Fiore di Omegna. Ammonito solo Balbo. Per la cronaca, con la
quaterna di ieri Scara ha raggiunto le 150 reti con il Bracchio in 76
gare, fa quasi due a gare. Come te nessuno mai, appunto.
Kurt
Logan
Brano
tratto da le cronache sportive de “La gazzetta di Boscopiano” del
29-09-13.
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